La norma stabilisce un sistema di classificazione per i dispositivi atti a rimuovere inquinanti aeriformi (GPACD) che forniscono aria esterna, attraverso singolo passaggio, a sistemi di ventilazione generale utilizzando aria esterna inquinata da fonti urbane locali e/o da inquinamento a lunga distanza. Il sistema di classificazione ha lo scopo di aiutare a valutare la contaminazione molecolare in aggiunta alla contaminazione da particolato trattata dalla ISO 16890-1.
Il documento specifica quattro inquinanti di riferimento: ozono, anidride solforosa, biossido di azoto e toluene, ritenuti rilevanti per l'applicazione prevista.
Il documento non si applica ai GPACD nelle applicazioni di ricircolo e/o che trattano l'inquinamento da fonti interne, nonché alle applicazioni farmaceutiche, microelettroniche, nucleari, di sicurezza interna e militari.